Essendo andate perdute le decorazioni delle absidi dei più antichi edifici
di culto romani e non essendo giunta fino a noi nessuna delle iconografie
absidali degli edifici di età costantiniana, per avere un’idea dei primi
monumenti figurativi di tipo basilicale si può fare riferimento, oltre al
mosaico nell’abside della basilica di Santa Pudenziana a Roma, al collegio
apostolico in forma semilunata rappresentato a mosaico in una delle absidi di Sant’Aquilino a Milano. Il mosaico che
decora il catino absidale della nicchia a destra dell’altare di uno dei due
sacelli ottagoni annessi alla basilica di San
Lorenzo Maggiore, mostra infatti il Cristo circondato dai discepoli
entro un fondo aureo, soggetto ampiamente diffuso in epoca paleocristiana.
Nell’absidiola
della nicchia a sinistra, invece, permangono frammenti di una composizione musiva
con un pastore addormentato in prossimità di un ruscello e una quadriga, raffigurante
con ogni probabilità il Rapimento di Elia in cielo, come
tipo dell’Ascensione di Cristo. È interessante constatare come il collegio
apostolico, associato al tema dell’Ascensione di Elia, compaia anche nei sarcofagi detti “a porte di città”, un gruppo di arche marmoree riservate a committenti
altolocati e danarosi, tra le quali si ricorda l’esempio conservato nella
basilica di S. Ambrogio a Milano,
intitolato al generale vandalo Stilicone. Il tema è presente inoltre nella pittura
cimiteriale romana e, segnatamente, nel
cubicolo A dell’ipogeo di via Dino
Compagni, la cui decorazione pittorica è datata all’inoltrato IV secolo.
I mosaici milanesi, ascritti al V secolo, testimoniano la crescente
importanza della tecnica musiva a pasta vitrea, un tipo di rivestimento
parietale nuovo e abbastanza duttile, che si fonde bene con lo spazio
architettonico e lo esalta pittoricamente.
Bibliografia principale:
F. Bisconti (a cura di), Temi di
iconografia paleocristiana, Città del Vaticano 2000.
F. Bisconti (a cura di), Il restauro
dell’Ipogeo di Via Dino Compagni. Nuove idee per la lettura del programma
decorativo del cubicolo A, Città del vaticano 2003.
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